William Walsh del servizio antincendio e di soccorso di Freshford

Negli ultimi anni c'è stata una maggiore consapevolezza sull'impatto dello stress da incidente critico (CIS) come gli incidenti stradali (RTI) sul benessere dei vigili del fuoco. È ormai riconosciuto che l'esposizione ripetuta a tali incidenti, o l'esposizione a un grave incidente traumatico, può portare a una grave compromissione del funzionamento personale, sociale e lavorativo e può causare il Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD).

È stato in questo contesto che Brendan McCoy, presidente ad interim della National Retained Fire Fighters Association (NRFA), in collaborazione con Matt Merrigan del SIPTU, ha organizzato un corso di formazione di due giorni su "Prevenzione dello stress nei vigili del fuoco" e "Supporto post incidente per il fuoco- Combattenti". Questo corso si è svolto al Prince of Wales Hotel di Athlone mercoledì e giovedì 1 e 2 dicembre 2004 sotto la guida di Maurice Quinlan, Direttore dell'EAP Institute e Patricia McParland dei Vigili del fuoco dell'Irlanda del Nord.

Al corso hanno partecipato i seguenti delegati: -
Chris Cleary Trim, Philip Cooper Drogheda, Billy Horrigan Portumna, Philip Bishop Ballaghadereen, Cathal Murphy Bandon, Billy O'Connor Castleisland, Ciaran Ryan Sligo, Gerry Walsh Bray, William WalshKilkenny, John McGuire Ballyshannon.

La prima giornata del corso si è incentrata sugli obblighi legali e sul dovere di diligenza dei Vigili del fuoco per proteggere i Vigili del fuoco da tutti i rischi psicologici compreso il CIS. Sono state delineate le misure preventive che includevano l'identificazione del pericolo, la valutazione del rischio e le misure di controllo, che dovrebbero riflettersi in una dichiarazione di sicurezza per i vigili del fuoco. Una delle questioni sorprendenti sollevate dai delegati è stata quella del bullismo con sette su dieci che hanno riferito che casi di bullismo erano pendenti nelle loro aree. Nel pomeriggio del secondo giorno Patricia McParland dei vigili del fuoco dell'Irlanda del Nord ha delineato i metodi per superare la resistenza al supporto e lo sviluppo dei primi passi nelle abilità di consulenza di base che potrebbero essere utilizzate.

L'obiettivo del secondo giorno era lo sviluppo di un piano CISM (Critical Incident Stress Management) che dovrebbe far parte della dichiarazione di sicurezza e dettagliare la risposta dopo gli incidenti. Ciò dovrebbe includere un protocollo per il Critical Incident Stress Debriefing (CISD) sviluppato specificamente per i vigili del fuoco. Ai delegati è stato inoltre consigliato di fornire supporto tra pari, consulenza sui traumi e valutazione per PTSD, se necessario. Dovrebbe essere disponibile anche l'assistenza medica.

Il corso si è concluso con i delegati che hanno delineato le azioni che avrebbero intrapreso al ritorno nelle loro aree. I compiti principali includevano:- controllare la dichiarazione di sicurezza per vedere se è aggiornata, esaminare le disposizioni di consulenza esistenti e fornire supporto tra pari ai colleghi che richiedono assistenza su base confidenziale.

Nel complesso questo corso è stato molto apprezzato dai delegati ed è previsto un follow-up con i dieci delegati il ​​31 marzo 2005 per valutare l'esito degli incarichi. I piani futuri dell'NRFA includono lo sviluppo di linee guida di supporto tra pari, ulteriori informazioni sul sito web e formazione futura, inclusa la conferenza semestrale e un altro corso per vigili del fuoco nel 2005.

Presentazione dei certificati del recente corso di 2 giorni in Athlone sulla gestione dello stress e la fusione per i vigili del fuoco trattenuti

Per ulteriori informazioni contattare:

Maurice Quinlan, EAP Institute, 143 Barrack St. Waterford, Irlanda

Di ritorno